Da telenovela a tormentone il passo è breve. Milik, Dzeko, la Roma (Fienga), il Napoli (De Laurentiis),la Juve (Pirlo)e agenti vari: più che sei personaggi in...
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PENDENZE E RIPICCHE
L’altro problema riguarda i rapporti tra il calciatore e De Laurentiis.All’attaccante èstatochiesto di lasciare i due stipendi ‘congelati’nelperiododellockdown - 400mila euro netti (740 mila al lordo) - ai quali aggiungere l’annosa questione delle multe. Riassumendo: tra mensilità e ammende varie, il totale si aggira sugli 800mila euro lordi. La Roma immaginava che, sulla falsariga di quanto accaduto con Allan (che alla fine pur di andare all’Everton ha lasciato le pendenze ed è volato in Premier), Milik facesselostesso.Einvecehafatto malei conti. L’ex Ajaxsi èimpuntato. Il buon senso lascia pensare che alla fine una quadratura si troverà: 1) Milik (escluso dai convocati a Parma) rischia nell’anno dell’Europeo di rimanere fermo 2)IlNapolitra5mesiloperderàa parametro zero 3) Dzeko ha ribaditodivolerelaJuve4)ATrigoria non hanno un piano B. Il mercato, però, ha insegnato a diffidare della logica.Anche perché nessuno ha fatto i conti con l’incognita Juve che, qualora decidesse di non aspettare più Dzeko e virare su Giroud, potrebbe far saltare il banco. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero