Roma, Nainggolan: «Ho giocato il derby con gli antidolorifici. Ero all'80%»

Roma, Nainggolan: «Ho giocato il derby con gli antidolorifici. Ero all'80%»
Il caso Radja Nainggolan è ancora aperto. Non è bastato il tweet di ieri in cui il Ninja chiariva il suo stato fisico, le polemiche sono continuate e Radja ha rilasciato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il caso Radja Nainggolan è ancora aperto. Non è bastato il tweet di ieri in cui il Ninja chiariva il suo stato fisico, le polemiche sono continuate e Radja ha rilasciato un’intervista in cui spiega nel dettaglio come è stato possibile giocare il derby nonostante l’infortunio all'adduttore che una settimana prima lo ha costretto a lasciare la nazionale: «Ho giocato il derby con gli antidolorifici ed ero all’80-85%. Quando mi è passato l’effetto avvertivo anche un po’ di dolore e per questo sono uscito un po’ in anticipo. Non è colpa mia se mi sono infortunato con la nazionale», ha detto il centrocampista al portale sporza.be.


Dopo le schermaglie con il ct Roberto Martinez per non averlo convocato nelle partite di qualificazione al Mondiale del Belgio, finalmente l’allenatore si era convinto a fargli giocare le amichevoli contro Messico e Giappone: «Mi sarebbe piaciuto scendere in campo. Perché alla coppa del mondo ci tengo e voglio cogliere ogni più piccola possibilità. Ma ero davvero infortunato». Adesso la concentrazione è tutta sulla Roma, mercoledì i giallorossi affronteranno l’Atletico Madrid in Champions e una vittoria garantirebbe il passaggio agli ottavi: «Per adesso è la cosa più importante per noi. Sappiamo che ci basta vincere in casa contro il Qarabag a dicembre, ma vorremmo qualificarci prima possibile e se ci riuscissimo, vorremmo anche arrivare primi nel girone». Infine un commento sul campionato: «Stiamo bene, ma in passato abbiamo parlato troppo spesso di Scudetto e siamo rimasti delusi. Adesso guardiamo partita dopo partita e vediamo dove saremo a fine stagione».  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero