Roma, Luca Pellegrini conquista la fascia sinistra. Gonalons: «Mai pensato di andare via»

Roma, Luca Pellegrini conquista la fascia sinistra. Gonalons: «Mai pensato di andare via»
Sotto la pioggia e dopo un giorno di riposo, la Roma continua la sua preparazione senza freni, con un Di Francesco carico di consigli e direttive da impartire ai calciatori meno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sotto la pioggia e dopo un giorno di riposo, la Roma continua la sua preparazione senza freni, con un Di Francesco carico di consigli e direttive da impartire ai calciatori meno ricettivi. I nuovi acquisti, ovviamente, fanno ancora fatica a entrare negli schemi dell’allenatore ne sono dimostrazione le continue prove tattiche provate nel pomeriggio. Tra gli uomini più impalla c’è Luca Pellegrini (classe '99) che rispetto ai pari età appare diversi passi in avanti, mentre Pastore sta crescendo giorno dopo giorno con l’obiettivo di recuperare al più presto la forma fisica necessaria per competere in un campionato come la Serie A.


Restando a centrocampo, Coric è stato spostato mezzala anche se i primi giorni di ritiro ha studiato da vice De Rossi, evidentemente il tecnico si è reso conto che l’ex Dinamo Zagabria è ancora troppo acerbo, al suo posto ci ha piazzato Strootman e, ovviamente, Gonalons. Il francese non rientra nella lista dei calciatori che potrebbero essere ceduti, lo ha confermato a Roma tv pochi minuti prima dell’allenamento: «Non ho mai pensato di andare via. Sono un giocatore che ha bisogno di giocare tante partite per esprimermi al meglio. Quando sono arrivato sapevo che nel mio ruolo c’era il capitano della squadra, era qualcosa a cui ero preparato. Era il mio primo anno, so che posso fare di più e migliorare». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero