Roma-Juventus, in 50 mila all'Olimpico ma la Curva Sud sciopera

Roma-Juventus, in 50 mila all'Olimpico ma la Curva Sud sciopera
Attesi oltre 50 mila spettatori sugli spalti, con la parte più 'caldà del tifo che però ha già fatto sapere che resterà in silenzio. La grande sfida tra Roma e Juventus...

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Attesi oltre 50 mila spettatori sugli spalti, con la parte più 'caldà del tifo che però ha già fatto sapere che resterà in silenzio. La grande sfida tra Roma e Juventus si avvicina, ma nella Capitale si respira un clima surreale. Lo zoccolo duro dei sostenitori romanisti, dopo appena 90' di campionato, è già pronta allo sciopero. Non per il deludente pari in casa del Verona, o per l'utilizzo al Bentegodi da parte di Rudi Garcia del 'pupillò Gervinho mentre capitan Totti restava a scaldare la panchina. Obiettivo della protesta, annunciata con un volantino diffuso sul web, è piuttosto il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, e la segmentazione delle curve dello stadio Olimpico.


«Non possiamo essere trattati come bestie solo perchè abbiamo scelto la Curva Sud, settore che vogliono dividere, smembrare e annullare nel vero senso della parola - si legge nel comunicato -. A Roma-Juve ci saremo, ma in silenzio. Non ci sarà tifo, non ci saranno bandiere che sventoleranno, non ci saranno cori. Questa è la nostra risposta a un sistema che ci ha dichiarato guerra». Nella nota, oltre a ricordare i disagi vissuti in occasione dell'amichevole di metà agosto col Siviglia, si sottolinea poi che «mentre l'Europa toglie le barriere a Roma ci mettono in gabbia».

«Senza alcun motivo Gabrielli e Pallotta hanno deciso di uccidere ogni colore, ogni forma di gioia e di passione, hanno deciso, con una strategia comune, di uccidere la Curva Sud» si aggiunge, definendo il presidente della Roma e il dg Baldissoni «responsabili e complici di quello che sta accadendo». Insomma, l'appello all'unità lanciato da Garcia all'ambiente giallorosso alla vigilia dell'esordio in campionato sembra già caduto nel vuoto.
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Il Messaggero