Serve una terza proroga, almeno di altre due settimane a James Joseph Pallotta e a Daniel Friedkin per perfezionare il signing (accordo preliminare) sulla cessione della As Roma,...
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I CONTRATTI
In parallelo poi avanza la verifica contabile da parte dei banchieri di JpMorgan, di alcuni revisori e dei legali di Latham & Watkins che si interfacciano con i colleghi dello studio Chiomenti e con i banchieri di Goldman Sachs. Si continua a spulciare contratti, accordi per verificare che tutto coincida perfettamente. Del resto è questo l’obiettivo della due diligence in un’operazione da 704 milioni, al lordo del bond da 275 milioni, di un versamento-soci di 100 milioni effettuato da Pallotta, di oneri per 60 milioni sui lavori del nuovo stadio a Tor di Valle. E nel valutare tutto si dovranno fare i conti con le modalità dell’operazione sul capitale da complessivi 150 milioni da versare entro il 2021.
L’UFFICIO DEL REGISTRO
Un altro capitolo della radiografia in corso riguarda il portafoglio dei calciatori, analizzando le varie scadenze, alla presenza del ds Petrachi. Insomma il negoziato procede anche se tra stop and go, come è usuale in questi casi. Si diceva che Pallotta ha fatto una procura speciale «per la sottoscrizione digitale e presentazione telematica della comunicazione unica identificata dal codice pratica, all’ufficio del registro delle imprese ai fini dell’avvio, modificazione, cessazione dell’attività di impresa». La procura assolve le relative comunicazioni pubblicitarie.
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Il Messaggero