Se non segna lui, non segna nessuno. E se non si tira in porta, diventa ancora più difficile. Anche per Dzeko, 101 reti in giallorosso, 14 in stagione, 11 in campionato. Il...
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PAROLA DI CAPITANO
Nella Roma, invece, se non tira o segna Dzeko c’è poco da fare. La speranza quindi è che domani contro il Gent il centravanti confermi il feeling con le gare europee (10 gol nelle ultime 9 partite casalinghe). Titolare con i belgi e poi bis con il Lecce, per tentare la difficile risalita verso il quarto posto. Aspettando poi il 26 marzo, prima tappa verso gli Europei per il centravanti, impegnato nella semifinale playoff contro l’Irlanda del Nord: «Sono abituato alle pressioni, essere all’Europeo sarebbe la ciliegina sulla torta». A Trigoria fanno il tifo per lui, augurandosi però che la torta sia la partecipazione del club alla prossima Champions. In quest’ottica Fonseca si affida al capitano anche perché l’alternativa, Kalinic, non segna da più di un anno e nel 2020 ha racimolato appena 36 minuti nelle 9 gare disputate.
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Il Messaggero