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L’esperimento di rendere Borja Mayoral il futuro attaccante della Roma è naufragato. Anche Fonseca, tra i suoi principali sponsor, si è reso conto di quanto faccia la differenza avere Dzeko centravanti. Ecco perché il tecnico si è messo alle spalle il furioso litigio in occasione del match di Coppa Italia contro lo Spezia ed è in trepidante attesa che il bosniaco torni a disposizione, cominci ad allenarsi con il gruppo e possa scendere in campo titolare. L’appuntamento per la prima seduta con i compagni sarà domani o al massimo dopodomani, non potrà prendere parte alla partita contro lo Shakhtar (giovedì ore 21), ma è atteso per il match di campionato in trasferta contro il Parma di domenica (ore 15).
L’attacco romanista da quando manca Edin è riuscito a produrre solo un gol in sei partite (quello di Pedro contro l’Udinese), un bottino insufficiente per un reparto di una squadra che ambisce a qualificarsi in Champions. In peggioramento anche il rendimento di Mkhitaryan, il suo ultimo gol in campionato risale al 31 gennaio contro il Verona. Risolti, invece, i problemi in difesa: con il ritorno di Smalling la squadra ha riconquistato certezze e giovedì ad affiancarlo ci saranno Mancini e Kumbulla in attesa del ritorno di Ibanez. A proposito di Kumbulla, l’Osservatorio del calcio lo ha inserito al 25esimo posto della classifica dei migliori talenti europei nati nel 2000.
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