«Domenica col Chievo sarà una partita difficile. Loro tenteranno di racimolare punti, sono una buona squadra, si conoscono da tempo, verranno agguerriti. Abbiamo...
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Quella cominciata da poco è poi per Florenzi la stagione in cui si è legato ancor di più alla Roma attraverso la firma del nuovo contratto. «Il rinnovo è stato un passo importante della mia carriera; era quello che volevo io, quello che voleva la Roma - confessa -. Tutti sanno che ho avuto offerte che ho declinato, mi ha fatto piacere riceverle perché significa che ho fatto bene il mio lavoro». Che al momento ha subito un piccolo stop a causa di un problema al ginocchio accusato con l'Atalanta: «Sto meglio, stiamo proseguendo le cure del caso, proveremo a essere disponibili il prima possibile, magari già dal Chievo. Cosa ho pensato quando ha sentito dolore? A tutto il percorso fatto durante la riabilitazione, al post operatorio. Il pensiero è andato anche ai miei cari, alla moglie che inevitabilmente non ho potuto aiutare con i bambini... Sono stati brutti pensieri, sono stato fortunato a non essermi fatto male sul serio». Anche perché, ricorda, il grave infortunio al ginocchio «mi ha toccato, mi ha fatto crescere, pensare e vedere la vita sotto tanti aspetti. Ho sempre avuto la convinzione che ci sia una via di uscita per tutto e che ci sia sempre chi sta peggio di te. Io sono riuscito a tornare a fare quello che amo; ci sono bambini, ragazzi, che non hanno avuto la stessa fortuna, giovani che magari sono stati fermati da problemi al cuore o da altre
situazioni». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero