Roma, Florenzi: «Prima il Chievo, poi testa al Real Madrid»

Roma, Florenzi: «Prima il Chievo, poi testa al Real Madrid»
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Giovedì 13 Settembre 2018, 21:51 - Ultimo aggiornamento: 23:34

«Domenica col Chievo sarà una partita difficile. Loro tenteranno di racimolare punti, sono una buona squadra, si conoscono da tempo, verranno agguerriti. Abbiamo già cominciato a studiarlo e abbiamo visto le gare che hanno giocato. Hanno raccolto un punto, ma hanno giocato tre buone partite, sono una squadra che gioca insieme da tanto». Così Alessandro Florenzi in vista dell'impegno all'Olimpico alla ripresa del campionato dopo la sosta per le nazionali. «La pausa è arrivata nel momento migliore, ci siamo riposati quando dovevamo. Poi abbiamo messo lavoro dentro di noi, servirà l'apporto di tutti nel prossimo mese dove abbiamo tante partite ravvicinate» aggiunge l'esterno della Roma intervistato all'interno del match program giallorosso, pensando anche all'inizio del girone di Champions League in casa del Real Madrid: «Il giusto approccio ad una gara così importante è prima pensare al Chievo. Affrontare partita dopo partita. Dobbiamo fare una bella vittoria e poi mettere tutti noi stessi nella sfida col Real. Non sarà facile ripetere il percorso dello scorso anno, ma dobbiamo fare meglio possibile». Insomma, un passo alla volta per cercare di arrivare lontano. «Come si affrontano tanti impegni ravvicinati? Con il gruppo. Siamo tanti giocatori in rosa, un gruppo forte, ognuno di noi potrà dare il suo contributo, vogliamo accumulare vittorie». Dopo un avvio di stagione al di sotto delle aspettative: «I risultati non ci hanno dato quello che volevamo, abbiamo capito su cosa lavorare e ora sappiamo dove attaccare le nostre forze. Come dicevo, il nostro punto di forza è il gruppo, sempre insieme quando si vince e quando si perde. Sappiamo dove lavorare per superare una partenza non brillantissima».

Quella cominciata da poco è poi per Florenzi la stagione in cui si è legato ancor di più alla Roma attraverso la firma del nuovo contratto. «Il rinnovo è stato un passo importante della mia carriera; era quello che volevo io, quello che voleva la Roma - confessa -. Tutti sanno che ho avuto offerte che ho declinato, mi ha fatto piacere riceverle perché significa che ho fatto bene il mio lavoro». Che al momento ha subito un piccolo stop a causa di un problema al ginocchio accusato con l'Atalanta: «Sto meglio, stiamo proseguendo le cure del caso, proveremo a essere disponibili il prima possibile, magari già dal Chievo. Cosa ho pensato quando ha sentito dolore? A tutto il percorso fatto durante la riabilitazione, al post operatorio. Il pensiero è andato anche ai miei cari, alla moglie che inevitabilmente non ho potuto aiutare con i bambini... Sono stati brutti pensieri, sono stato fortunato a non essermi fatto male sul serio». Anche perché, ricorda, il grave infortunio al ginocchio «mi ha toccato, mi ha fatto crescere, pensare e vedere la vita sotto tanti aspetti. Ho sempre avuto la convinzione che ci sia una via di uscita per tutto e che ci sia sempre chi sta peggio di te. Io sono riuscito a tornare a fare quello che amo; ci sono bambini, ragazzi, che non hanno avuto la stessa fortuna, giovani che magari sono stati fermati da problemi al cuore o da altre
situazioni».

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