Roma, Fienga attacca la Lega: «Ha dato risposte ridicole. Ci sono lacune nella governance»

L’amministratore delegato della Roma Guido Fienga al termine dell’udienza davanti al Collegio di garanzia del Coni per il “caso Diawara”, attacca la Lega...

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L’amministratore delegato della Roma Guido Fienga al termine dell’udienza davanti al Collegio di garanzia del Coni per il “caso Diawara”, attacca la Lega di Serie A per il rinvio di Juventus-Napoli: «La risposta della Lega è più ridicola della decisione. Mi è stato detto che questa decisione non necessita motivazione. A mio modo di vedere le uniche motivazioni non sono raccontabili», ha detto il dirigente.

Il club ha inviato una lettera alla Lega chiedendo le motivazioni del rinvio della partita e lo spostamento di Roma-Napoli prevista per 21 marzo: «Hanno detto che non si intende accogliere nessuna richiesta di rinvio senza dare motivazioni e adducendo che la prassi vuole che in cambiamenti che non si riferiscono a coppe europee basta l’accordo di due squadre perché la Lega possa spostare la partita. Immaginate cosa può succedere se questa regola si applicasse fino a fine campionato. Noi stiamo pensando a fare il nostro campionato e a spingere perché non ci siano più comportamenti cosi parziali e soggettivi all’interno di una Lega che ha enormi lacune nella governance e nella gestione».

Sul “caso Diawara”, invece, che è costato un punto alla Roma in occasione della prima di campionato contro il Verona: «Speriamo che la corte accolga l’invito a riconsiderare una norma che è oggettivamente troppo rigida e che non gradua per le pene tra l’errore e un atto fatto con dolo. La Roma non si nasconde e ammette le proprie responsabilità nell’aver fatto un errore che non ha portato alcun vantaggio e semmai questa norma con un’applicazione della pena così rigida rischia di portare un vantaggio al Verona. Chiediamo che l’errore venga sanzionato in modo diverso. La norma è chiara e il compito del collegio di garanzia di rivedere la norma».

 

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Il Messaggero