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A In Svizzera, contro lo Young Boys, l’ha vinta con l’inserimento dei titolari dopo aver provato inizialmente con le seconde linee; stasera, contro il Cska, Paulo Fonseca, vuole concedere il bis a qualche suo ragazzo, che la settimana scorsa ha steccato. Fonseca si aspetta molto, ad esempio, da Borja Mayoral, che nella sua prima uscita europea è apparso un corpo estraneo. Mille le attenuanti, ovvio, e non solo per lui. Lo spagnolo per crescere ha bisogno di giocare, e stasera avrà la sua chance, in una partita che potrebbe consentire alla Roma di mettere (quasi) al sicuro la qualificazione ai sedicesimi di finale. «Borja è giovane, ha bisogno di adattarsi. Ha giocato in una realtà diversa da questa: contro lo Young Boys ha lavorato molto su un campo sintetico, è stato difficile per lui ma ho grande fiducia, dobbiamo capire che è un giovane che ha bisogno di tempo», le parole del tecnico. Borja è attualmente il vice Dzeko, con licenza di superare il bosniaco. Insieme, da quanto abbiamo capito, li vedremo poco, solo in qualche spezzone. Quindi, se tocca a uno, non tocca all’altro. E la Coppa, a quanto pare, sembra essere la competizione per l’attaccante spagnolo. Stesso discorso vale per Pau Lopez, scavalcato in campionato da Mirante. Coppa di Pau e Borja, coppa degli spagnoli in generale, visto che questa sera all’Olimpico vedremo anche Villar (al fianco di Cristante) e Carles Perez, anche se quest’ultimo è stato ultimamente debilitato dalla tonsillite. Il turnover, dunque, è scontato, è l’arma dell’allenatore, che ha il compito di centellinare le forze dei titolari per la scalata al quarto posto e questo non vale solo per Dzeko, stasera dovrebbero riposare anche Pellegrini, Kumbulla e Pedro, che la settimana scorsa era stato impiegato tra i titolari (stavolta dovrebbe toccare a Mkhitaryan). La fase a gironi d’Europa League consente di sperimentare e nella Roma ci sono calciatori che hanno bisogno di fare esperienza, di crescere e tornare buoni, con continuità, anche in campionato, sempre che si continui a giocare. «Spero si possa andare avanti. Ho fiducia nelle autorità», chiaro il messaggio del tecnico, che pian piano sta migliorando la sua Roma. «Io sono concentrato sul lavoro, non mi soffermo sulle critiche».
DIFESA
La buona notizia è che in questa Roma sperimentale, ci sarà il ritorno di un vecchio leader, Smalling.
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Il Messaggero