Roma, c'è il Cska: Fonseca dà fiducia alla formazione di riserva

Roma, c'è il Cska: Fonseca dà fiducia alla formazione di riserva
di Alessandro Angeloni
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Giovedì 29 Ottobre 2020, 07:30

A In Svizzera, contro lo Young Boys, l’ha vinta con l’inserimento dei titolari dopo aver provato inizialmente con le seconde linee; stasera, contro il Cska, Paulo Fonseca, vuole concedere il bis a qualche suo ragazzo, che la settimana scorsa ha steccato. Fonseca si aspetta molto, ad esempio, da Borja Mayoral, che nella sua prima uscita europea è apparso un corpo estraneo. Mille le attenuanti, ovvio, e non solo per lui. Lo spagnolo per crescere ha bisogno di giocare, e stasera avrà la sua chance, in una partita che potrebbe consentire alla Roma di mettere (quasi) al sicuro la qualificazione ai sedicesimi di finale. «Borja è giovane, ha bisogno di adattarsi. Ha giocato in una realtà diversa da questa: contro lo Young Boys ha lavorato molto su un campo sintetico, è stato difficile per lui ma ho grande fiducia, dobbiamo capire che è un giovane che ha bisogno di tempo», le parole del tecnico. Borja è attualmente il vice Dzeko, con licenza di superare il bosniaco. Insieme, da quanto abbiamo capito, li vedremo poco, solo in qualche spezzone. Quindi, se tocca a uno, non tocca all’altro. E la Coppa, a quanto pare, sembra essere la competizione per l’attaccante spagnolo. Stesso discorso vale per Pau Lopez, scavalcato in campionato da Mirante. Coppa di Pau e Borja, coppa degli spagnoli in generale, visto che questa sera all’Olimpico vedremo anche Villar (al fianco di Cristante) e Carles Perez, anche se quest’ultimo è stato ultimamente debilitato dalla tonsillite. Il turnover, dunque, è scontato, è l’arma dell’allenatore, che ha il compito di centellinare le forze dei titolari per la scalata al quarto posto e questo non vale solo per Dzeko, stasera dovrebbero riposare anche Pellegrini, Kumbulla e Pedro, che la settimana scorsa era stato impiegato tra i titolari (stavolta dovrebbe toccare a Mkhitaryan). La fase a gironi d’Europa League consente di sperimentare e nella Roma ci sono calciatori che hanno bisogno di fare esperienza, di crescere e tornare buoni, con continuità, anche in campionato, sempre che si continui a giocare. «Spero si possa andare avanti. Ho fiducia nelle autorità», chiaro il messaggio del tecnico, che pian piano sta migliorando la sua Roma. «Io sono concentrato sul lavoro, non mi soffermo sulle critiche». 
DIFESA
La buona notizia è che in questa Roma sperimentale, ci sarà il ritorno di un vecchio leader, Smalling.

Che dovrà dare il suo contributo di esperienza e classe, per evitare gol che, in questa fase, sembrano essere il vero punto debole della Roma. L’inglese dovrà stabilizzare la difesa (a tre o a quattro), che incassa spesso reti, specie da palle inattive. Fonseca difende i suoi giovani, Ibanez, Mancini (confermata la squalifica di tre giornate, quindi salterà anche la prossima, il 5 con il Cluj) e Kumbulla, ma sa perfettamente che la presenza di Smalling sarà determinante. Lo ha preteso, esponendosi pubblicamente durante il mercato, metendo pressione e imbarazzo alla società. «E’ importantissimo per noi vincere contro il Cska per rimanere al primo posto del gruppo. E’ anche importante migliorare in difesa. Dobbiamo essere una squadra più concentrata quando iniziamo le partite, perché è troppo importante rimanere con la porta inviolata. Stiamo lavorando per essere una più efficienti in questo tipo di situazioni». Messaggio chiaro.

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