Edy Reja: «Temo la reazione, la Roma è ferita, ma per me ci sarà l'emozione quasi di un derby»

Edy Reja: «Temo la reazione, la Roma è ferita, ma per me ci sarà l'emozione quasi di un derby»
«Credo che i giallorossi sperassero di perdere almeno in una maniera un pochino più dignitosa. Per questo credo che domani avranno una motivazione particolare, tanta voglia di...

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«Credo che i giallorossi sperassero di perdere almeno in una maniera un pochino più dignitosa. Per questo credo che domani avranno una motivazione particolare, tanta voglia di riscatto per cancellare quella sconfitta». Edy Reja, allenatore dell'Atalanta, prepara in difesa la sfida di domani pomeriggio contro una Roma ferita e umiliata dal 6-1 in casa del Barcellona. «Una sconfitta inaspettata per le dimensioni, ma in campionato la Roma sta rispettando le attese ed è insieme a Napoli, Fiorentina e Inter una delle squadre con l'organico migliore. Hanno giocatori tecnici e reattivi da centrocampo in su e giocatori in grado di risolvere la partita in ogni momento, per cui servirà particolare attenzione: sappiamo che sarà una partita difficilissima, ma abbiamo anche noi le armi per metterli in difficoltà».


Emozione biancoceleste: «C'è anche più che campanilismo, visto che in biancoceleste ci sono stato per cinque stagioni. Sarà emozionante, ripenserò agli scorsi anni. Entrare in questo stadio mi riporta sempre alla mente sensazioni particolari».

Le contromisure: «Hanno Dzeko, Iago Falque, Iturbe, tutti giocatori col turbo. Loro proveranno ad attaccarci sin dai primi minuti, noi non dobbiamo dare loro la possibilità di svolgere il gioco che prediligono.Mi piacerebbe vedere un'Atalanta coraggiosa, che si difenda attentamente ma anche che non rinunci alla sua mentalità, al suo gioco
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Il Messaggero