Luciano Spalletti si è insediato ieri a Trigoria dirigendo subito l’allenamento pomeridiano assieme ai suoi uomini di fiducia Marco Domenichini e Daniele Baldini, che...
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SPALLETTI 2.0
Tattica, studio dell’avversario e corsa: la ricetta Spalletti per far tornare a vincere la Roma è semplice quanto efficace. Il tecnico toscano ha richiamato nel suo staff Aurelio Andreazzoli, già suo tattico ed osservatore degli avversari tra il 2005 e il 2009. Per alcuni mesi, dopo l’esonero di Zeman, ha allenato la prima squadra perdendo la finale di Coppa Italia contro la Lazio del 26 maggio. Andreazzoli è stato poi allontanato da Trigoria dopo il primo anno di Rudi Garcia, ma ha comunque continuato a percepire lo stipendio dalla società fino ad oggi. La preparazione atletica continuerà ad essere seguita da Darcy Norman e Ed Lippie, uomini scelti da Pallotta. Spalletti, però, vorrebbe inserire un suo collaboratore di fiducia nello staff.
GERVINHO OUT
Nell'alenamento del pomeriggio l’ivoriano prosegue il suo lavoro personalizzato a causa di una contusione al ginocchio rimediata nei giorni scorsi, salvo miracoli dell’ultima ora non sarà impiegato contro il Verona. Strootman si è allenato in mattinata, mentre Maicon ha svolto della fisioterapia per il solito fastidio al ginocchio. Lavoro individuale anche per Keita ed Uçan (che assieme a Ponce ha effettuato in mattinata una visita di controllo a Villa Stuart). In un ipotetico 4-2-3-1 Spalletti schiererà Torosidis e Digne come esterni difensivi, i centrali saranno Manolas e Ruediger. I centrocampisti De Rossi e Nainggolan, mentre i trequartisti Florenzi, Pjanic e Salah dietro all’unica punta Dzeko. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero