La Serie A ribadisce la propria posizione contro il razzismo e lo fa tramite una lettera aperta firmata dai 20 club. Ecco il testo integrale: »Dobbiamo riconoscere che...
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L'azzurro del rugby, Maxime Mbandà bersagliato da insulti razzisti: «Mi hanno detto “negro di m...”, ma stavolta non lascio perdere»
È motivo di frustrazione e vergogna per tutti noi.
Nel calcio, così come nella vita, nessuno dovrebbe mai subire insulti di natura razzista. Non possiamo più restare passivi e aspettare che tutto questo svanisca.
Su spinta degli stessi club, nelle ultime settimane, è stato avviato un confronto costruttivo con Lega Serie A, FIGC ed esperti internazionali su come affrontare e sradicare questo problema dal mondo del calcio.
Noi, i club che sottoscrivono questa lettera, siamo uniti dal desiderio di seri cambiamenti e la Lega Serie A ha dichiarato la sua intenzione di guidare questo percorso attraverso una solida e completa politica anti-razzismo in Serie A, con nuove leggi e regolamenti più severi, assieme a un piano di sensibilizzazione mirato per tutti coloro che sono coinvolti in questo sport riguardo al flagello del razzismo.
Non abbiamo più tempo da perdere.
Dobbiamo agire uniti con rapidità e determinazione, e così faremo di qui in avanti. Ora più che mai il contributo e il sostegno di tutti voi, tifosi dei nostri club e del calcio italiano, sarà fondamentale in questo sforzo di vitale importanza».
In fede,
Atalanta, Bologna, Brescia, Cagliari, Fiorentina, Genoa, Hellas Verona, Inter Milan, Juventus, Lazio, Lecce, AC Milan, Napoli, Parma, AS Roma, Sampdoria, Sassuolo, SPAL, Torino, Udinese Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero