Il solito razzismo, stavolta nei confronti di Marega, attaccante del Porto. Il fatto: Nel corso della partita tra Vitoria Guimaraes e Porto, vinta per 2-1 da quest'ultimi...
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Ecco il tweet della Roma.
La solidarietà di Wenger. «I club dovrebbero fare di più per educare i propri sostenitori». È l'opinione dell'ex tecnico dell'Arsenal, Arsene Wenger ai Laureus Awards sui cori razzisti al giocatore del Porto Moussa Marega. Secondo il manager francese gli autori dovrebbero anche essere trovati velocemente: «Ci sono abbastanza metodi moderni per trovare queste persone ed escluderle dalle partite». «Anche io ho subito dure contestazioni ma ho reagito concentrandomi ancora di più sul mio lavoro. Non te ne puoi andare via ogni volta», ha aggiunto Wenger. Il francese teme che gli insulti razzisti potrebbero «diventare uno strumento per interrompere» le partite da parte di alcuni fan. «Certamente sono contrario ad ogni forma di razzismo, perché è una forma di violenza, ma penso che potrebbe essere uno strumento facile per fermare il gioco ogni volta», ha aggiunto Wenger. «Dobbiamo identificare i colpevoli e punirli severamente. Questo è il primo passo per me». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero