Prove di discesa: Paris il più veloce. Ma la tracciatura verrà modificata

Prove di discesa: Paris primo, ma ha saltato due porte. In ritardo tutti i favoriti
Chi ben comincia è a metà dell’opera. Non hanno valore assoluto, ma le prove di una discesa libera sono comunque un utile riferimento, anche dal punto di vista...

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Chi ben comincia è a metà dell’opera. Non hanno valore assoluto, ma le prove di una discesa libera sono comunque un utile riferimento, anche dal punto di vista cronometrico. Così il fatto che Dominik Paris abbia stampato il tempo più veloce nel primo allenamento sulla pista Vertigine è un buon viatico verso la discesa iridata di domenica. Paris ha chiuso il test in 1’40”78, 1”56 più veloce del tedesco Simon Jocher e 1”58 meglio dell’austriaco Max Franz. Domani nel secondo allenamento ci saranno ulteriori riscontri.  

Polemiche per la pista, Paris: «Così non va»

A farla da padrone sono le polemiche sulla tracciatura: «Troppo lenta per le troppe porte. In discesa le porte devono esser aperte e non girare», ha detto un arrabbiato Dominik Paris. Come lui la pensano anche il campione svizzero Beat Feuz e molti altri atleti che hanno chiesto alla Fis di rivedere la tracciatura per la prova di domani. E così andrà: lo ha assicurato il responsabile Fis per la coppa del mondo, l'altoatrdino Markus
Waldner. Saranno messe alcune porte «più aperte» e dunque più veloci e meno angolate, in particolare prima dell'attacco del salto Vertigine.

Prove discesa donne: Gut-Behrami la più veloce

Non ci saranno Brignone e Bassino, ma domani le quattro italiane in azione nella discesa mondiale cercheranno comunque di attaccare. A cominciare dalla romana Francesca Marsaglia: «La pista è bellissima, la neve è molto bella e allo stesso tempo è molto facile. Dopo il superG abbiamo azzerato tutto e cercato un feeling diverso. Oggi pomeriggio nella riunione analizzeremo il tutto e cercheremo di dare il massimo domani».

La più in forma delle nostre è Elena Curtoni: «Dopo le prove mi sento bene, sono in fiducia. So dove posso fare meglio e dove posso limare un po’ il tempo. Sono fiduciosa e sono carica». C’è molta attesa anche intorno a Laura Pirovano: «Sto iniziando a prendere fiducia con la pista, la seconda prova è andata meglio della prima e questo mi fa ben sperare. Mi sento pronta per domani. Sarà una gara splendida su una pista molto bella». A chiudere il quartetto tricolore penserà Nadia Delago. La partenza domani sarà alle 11. Nelle prove miglior tempo di Lara Gut-Behrami davanti a Tamara Tippler.

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Il Messaggero