La fortuna assiste gli audaci, si è soliti dire, e questa è una caratteristica che non manca al Pro Roma di Mattia Aliberti. Si parla di audacia, di carattere, di...
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L’allenatore giallorosso sapeva già dall’inizio che ci sarebbero state delle problematiche ad affrontare una competizione così competitiva ed ostica come l’Eccellenza: «È difficile affrontare il massimo campionato regionale a costo zero. Sapevamo che partivamo svantaggiati rispetto a squadre nettamente più attrezzate di noi. Il Pro Roma è una realtà diversa, la rosa è molto giovane ed è costituita da un gruppo di ragazzi che hanno una grande dignità e un gran cuore. Su queste fondamenta abbiamo voluto affrontare l’Eccellenza, cambiando programma rispetto alla passata stagione quando siamo saliti dalla Promozione potendo contare su maggiori risorse economiche».
Il pensiero di Mattia Aliberti è adesso concentrato sulle ultime cinque gare di campionato, dove i giallorossi sono costretti a fare più punti possibili per rientrare nella zona play out, e in particolare la sfida di domenica prossima contro la Vigor Perconti potrà dire quanto siano reali le possibilità di salvezza del Pro Roma: «Contro la Vigor sarà molto difficile. Andremo ad affrontare una formazione che può contare su una colonna importante del calcio laziale come Tiziano Carnevali e su dei giovani che vengono preparati ogni anno nella Juniores, campionato nel quale la Vigor domina da tempo. È un avversario temibile che avrà voglia di riscatto dopo la sconfitta con il Colleferro ed è caduta in zona play. Da parte nostra, abbiamo una tremenda voglia di riscatto dopo la sconfitta dell’andata per 4-0, il risultato più pesante subito in questa stagione. Dovremo far valere il fattore campo. Adesso che siamo lì ci crediamo fortemente, ce lo siamo guadagnato con le nostre forze e abbiamo voglia di ottenere un piccolo miracolo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero