Premier, Var e goal line technology in tilt? La palla entra, il gol non viene assegnato

Premier, Var e goal line technology in tilt? La palla entra, il gol non viene assegnato
La Premier è ripartita. E lo ha fatto principalmente ringraziando gli operatori sanitari impegnati in prima linea in questi mesi di lockdown, e sottolineando la...

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La Premier è ripartita. E lo ha fatto principalmente ringraziando gli operatori sanitari impegnati in prima linea in questi mesi di lockdown, e sottolineando la lotta al razzismo che ha unito gli sportivi di tutto il mondo. Il patch con scritto “NHS” al fianco del logo societario, e “Black Lives Matter” al posto dei nomi dei calciatori sono esempi lampanti di questo. In Aston Villa-Sheffield, la prima partita del “project restart”, le due squadre, insieme al direttore di gara, si sono inginocchiate prima del fischio d’inizio. Sono state le uniche emozioni di una partita che sotto il profilo tecnico ha regalato veramente poco. Uno 0-0 scritto già dopo pochi minuti ma, sul quale, pesa in maniera netta la decisione di non concedere un gol netto allo Sheffield alla fine del primo tempo. Sul calcio di punizione messo in mezzo da Stevens, Nyland s’impappina, sbatte contro Davis in copertura difensiva, e si porta dentro la porta il pallone. I giocatori dello Sheffield giustamente esultano, ma è incredibile come l’arbitro Oliver non prenda la decisione giusta. Ed è ancora più inspiegabile come né il Var, e nemmeno la goal line technology, vadano in aiuto al direttore di gara che continua diritto per la sua strada. Le immagini, clamorose, lo smentiranno. E le polemiche in Inghilterra sono già partite. Immediatamente dopo l’accaduto il tweet dello Sheffield è stato tutto un programma:”Really?”, si sono domandati. Si, veramente. 


SHOW DEL MANCHESTER CITY

Il minuto decisivo è il 24’: entra in campo David Luiz al posto dell’infortunato Mari. È il secondo cambio per Arteta, visto che all’8’ ha già perso Xhaka e ha dovuto far entrare Ceballos. Il difensore brasiliano ha un impatto devastante per il Manchester City. Perché prima spiana la strada a Sterling per il gol che spacca la partita nel recupero del primo tempo. Poi a inizio ripresa stende Mahrez in area: rigore ed espulsione. De Bruyne dagli undici metri è freddo e chiude la partita. Il Manchester City quindi batte l’Arsenal ringraziando le scelte obbligate dell’ex secondo di Guardiola. Il 3-0 finale comunque è un po’ pesante per i Gunners che prima del cambio che ha deciso la sfida avevano iniziato bene. Certo, il City soprattuto dalla mezz’ora in poi, è andato vicinissimo al vantaggio con Sterling e Mahrez: ma Leno si è sempre fatto trovare pronto. Ma nulla ha potuto quando il liscio di David Luiz lo ha messo davanti a Sterling, libero di mirare e calciare a colpo sicuro. Nella ripresa i Citizens dopo il raddoppio hanno gestito la gara senza nessuna difficoltà. Solito possesso palla per addormentare la partita e affondo nei momenti giusti. L’ultima emozione, oltre il gol di Foden che ha fissato il risultato finale, la “regala” il violentissimo scontro tra Garcia ed Ederson che comporta anche gli 11’ di recupero. Il difensore è stato trasportato in ospedale per degli accertamenti. In campo la paura è stata tanta anche perché Garcia ha avuto bisogno dell’ossigeno immediatamente dopo l’impatto. In ogni caso il Manchester City blinda la qualificazione Champions. Per l’Arsenal invece l’Europa League si allontana. 

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Il Messaggero