Lazio, incontro Lotito-Prandelli: pronto un biennale per l'ex ct azzurro

Lazio, incontro Lotito-Prandelli: pronto un biennale per l'ex ct azzurro
ROMA Lotito rompe gli indugi e incontra Cesare Prandelli. Ora l'ex ct dell'Italia è ad un passo dalla panchina della Lazio. Il presidente laziale, rispetto al...

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ROMA Lotito rompe gli indugi e incontra Cesare Prandelli. Ora l'ex ct dell'Italia è ad un passo dalla panchina della Lazio. Il presidente laziale, rispetto al faccia a faccia con Sampaoli di qualche settimana fa, è rimasto piacevolmente colpito dalla riunione avuta con il tecnico di Orzinuovi. Che ieri ha fatto un blitz nella capitale per ascoltare cosa propone la società di Formello. E così, mentre all'Olimpico quasi sessantamila laziali partecipavano alla manifestazione “Di Padre in Figlio”, professando il loro amore per la squadra e allo stesso tempo contestare pesantemente la gestione della società, dalla parte opposta della città, il numero uno biancoceleste va avanti per la propria strada, pianificando la Lazio del prossimo anno. Che poi questa riunione avvenga proprio il giorno tanto atteso da gran parte della tifoseria, può essere una semplice coincidenza, perché si sapeva che questa sarebbe stata, per ammissione della stessa Lazio, la settimana delle scelte. Così, nel tardo pomeriggio di ieri, dopo aver messo in stand-by l'Atalanta, Prandelli ha preso un treno da Firenze per piombare a Roma, andando direttamente a Villa San Sebastiano dove Claudio Lotito e il direttore sportivo Igli Tare lo aspettavano. A spingere per l'ex ct della nazionale, sin da quando è terminata la stagione, è proprio il patron laziale.

RIUNIONE POSITIVA
L'incontro è durato poco più di due ore, con il numero uno biancoceleste che avrebbe avuto un'ottima impressione dall'ex allenatore del Galatasaray. La più positiva riguarderebbe proprio l'ingaggio, con Prandelli ben disposto a ricevere un biennale con uno stipendio di un milione di euro per il primo anno e, a seconda di come andrà l'annata, pronto a ridiscutere l'accordo per la stagione successiva. Un po' quello che fece Pioli. Altra nota positiva da non sottovalutare è lo staff che si porterebbe dietro Cesare, con il vice di sempre, ed ex laziale, Gabriele Pin, più al massimo altri due uomini e tutto con una spesa di circa 500.000 euro. E anche questo, naturalmente, ha fatto presa su Lotito. La firma non c'è ancora stata. Anzi, da Formello precisano che si sarebbe trattato di un semplice incontro conoscitivo. Un po' quello che è accaduto con Sampaoli, ma tutto lascia pensare che Cesare Prandelli, a questo punto, sia il candidato numero uno e che addirittura possa essere annunciato a breve. Per Simone Inzaghi, legatissimo all'attuale dirigenza, sarebbe pronta la panchina della Salernitana.
OK AD ADRIANO

Nell'incontro, a parte conoscersi e parlare di soldi, si sarebbero fatti anche nomi di giocatori apprezzati da Prandelli e varie possibilità. Tra questi ci sono Mario Balotelli e Pepito Rossi. Il primo è una bella gatta da pelare, ma, vista la situazione, il grandissimo rapporto che c'è tra i due più la supervisione di Raiola, potrebbe essere un'operazione suggestiva. Rischiosa, ma una scommessa che Prandelli sarebbe pronto a fare. Sullo stesso piano pure Rossi. E' vero che con Cesare, ai tempi della nazionale, i due non si sono lasciati benissimo, ma a Roma tutto verrebbe resettato. Altra richiesta è Pasqual, libero a parametro zero. Prandelli ha dato parere positivo sulle operazioni in corso con Adriano del Barcellona, Jardel del Benfica e Lapadula del Prescara, più Janssen dell'Az Alkmaar.
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Il Messaggero