Gp di Austin, la pole è di Marquez: Rossi ottimo secondo, Ducati flop

Marc Marquez
Marc Marquez non si smentisce e sulla pista texana di Austin coglie la settima pole consecutiva della classe MotoGp, l'82/a della carriera. Il campione del mondo firma il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Marc Marquez non si smentisce e sulla pista texana di Austin coglie la settima pole consecutiva della classe MotoGp, l'82/a della carriera. Il campione del mondo firma il miglior tempo al termine dell'ultimo e decisivo turno di qualifica, così come aveva fatto nel quarto turno delle libere. Ma mentre lì aveva imposto distacchi abissali a tutti, in chiusura del sabato ha avuto il fiato di Valentino Rossi sul collo fino alla fine. Il pilota della Yamaha ha incassato un distacco di appena 273 millesimi. Chiude la prima fila un'altra Honda, quella di Cal Crutchlow (+0.360).


Gioisce Marquez («la prima fila era il mio obiettivo, spero che la gara sia asciutta»), è delusa la Ducati ufficiale che sulla griglia schiera Danilo Petrucci solo in ottava posizione (bravo comunque il ternano a passare il taglio della Q1), trappola nella quale è invece caduto Andrea Dovizioso, che è rimasto così escluso dalla lotta per la pole e partirà dalle retrovie, tredicesimo. Attardato anche Jorge Lorenzo con l'altra Honda ufficiale: undicesimo in griglia. Il maiorchino sta ancora prendendo confidenza con la nuova moto, ma è anche sfortunato: la rottura della catena lo ha costretto a rientrare al box a piedi, dopo una gran corsa, per cambiare mezzo. Un applauso speciale lo merita Rossi, che ha tirato fuori un grande giro per restare così attaccato al 'magicò Marquez. Anche grazie ad una Yamaha che appare di gara in gara sempre più concreta. «Ho guidato bene ed il bilanciamento della moto è buono» conferma il pesarese. E poi c'è il manico sempreverde del quarantenne campione, capace di mettersi dietro il ben più giovane Maverick Vinales, che con la stessa moto partirà sesto


Ad Austin il programma del sabato è stato stravolto dalla pioggia e soprattutto da una tempesta di fulmini che si è abbattuta sulla zona del circuito. Il meteo ha costretto gli organizzatori a cancellare le terze prove libere, perché i commissari di pista hanno dovuto mettersi al coperto. Così la Fp4 è cominciata con gomme rain, per poi passare nel finale alle slick. E si è capito che Marquez non avrebbe mollato la pole. Per la gara è previsto tempo buono, comunque senza pioggia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero