«Non mi sento ingannato, e adesso posso spiegare tutto. Il giorno che ho twittato la mia immagine con Neymar scrivendo 'rimanè, sapevo che sarebbe andato via al...
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<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="es" dir="ltr">Se queda. <a href="https://t.co/RtPHUr9iTH">pic.twitter.com/RtPHUr9iTH</a></p>— Gerard Piqué (@3gerardpique) <a href="https://twitter.com/3gerardpique/status/889227585137385472">23 luglio 2017</a></blockquote>
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So che ha avuto le sue ragioni - aggiunge il difensore del Barca a proposito di Neymar -. Possono essere economiche o la voglia di diventare il miglior calciatore del mondo. Non bisogna giudicarlo, io so solo che è un grande giocatore e che ci ha fornito un rendimento straordinario. Non sapremo mai la cifra esatta per la quale se n'è andato però ha lasciato tanti soldi nelle nostre casse». Ma ora Piquè si pente di quel tweet? «Non mi pento di aver scritto 'rimanè - risponde il n.3 blaugrana - e dico anche che Neymar non mi ha deluso. Tutto ha un senso, e io volevo utilizzare i social perché questa è una forza che ho, e volevo aiutare il club anche se sapevo che lui aveva già preso la sua decisione». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero