Caicedo porta la Lazio a -1 da Juve e Inter

Sì, questa Lazio fa rumore. La vittoria per 1-0 contro il Parma è un boato sul campionato. I biancocelesti toccano il cielo con un dito. La Juventus, e dopo il derby...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sì, questa Lazio fa rumore. La vittoria per 1-0 contro il Parma è un boato sul campionato. I biancocelesti toccano il cielo con un dito. La Juventus, e dopo il derby l'Inter, è distante solo un punto. La zampata vincente porta la griffe di Caicedo, proprio lui che alla festa di Natale si era lasciato andare a quel «vinceremo lo scudetto» che aveva fatto sgranare gli occhi anche ai suoi compagni di squadra. Successo importantissimo quello dei biancocelesti su un campo per niente facile e contro una squadra, quella di D’Aversa, decisamente in forma. La Lazio vince da grande squadra. L’entusiasmo per un volo a planare fa sciogliere anche la fatica dei 90 minuti contro il Verona. Il Parma corre e pressa, la Lazio resiste, segna, gioca e poi esulta. Bellissima la corsa sotto il settore ospiti che riporta indietro le lancette del tempo indietro di 10 anni. Quando nella corsa scudetto Almeyda disegno un arcobaleno da infarto. Impressionante la maturità della squadra di Inzaghi.

 
SIMONE DA RECORD
Simone tra squalifiche e giocatori acciaccati è costretto a ridisegnare l’undici e a cambiare modo di giocare. Niente lanci lunghi per le sponde di Milinkovic ma palla a terra. Lì dove Luis Alberto è un mostro. Gioca e trascina la squadra da solo. Dategli palla e la trasformerà in oro. Non gliela leva nessuno. Recupera e inventa. E se Immobile è un po’ appannato ci pensa Caicedo a graffiare la polvere di quei ricordi. A riaccendere emozioni che sembravano chiuse in un cassetto senza chiave. E poco importa se l’esultanza è postadatata dal Var. Meglio lo si fa due volte. Inzaghi da record. Diciottesimo risultato utile consecutivo. Nessuno come lui nella storia della Lazio, meglio anche del mentore Eriksson. Simone nel solco del Maestro. Una squadra snobbata ad inizio anno che zitta zitta sta facendo sognare un popolo. La Champions resta l’obiettivo, lo scudetto una pazza idea

LEGGI LA CRONACA 

Guarda la classifica

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero