La Juve ricomincia dai tre punti a Parma decide un gol di Chiellini

Cambieranno anche gli allenatori, ma è sempre la solita Juventus. Al Tardini i bianconeri si impongono 1-0 grazie al gol di Chiellini, che sugli sviluppi di un corner...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Cambieranno anche gli allenatori, ma è sempre la solita Juventus. Al Tardini i bianconeri si impongono 1-0 grazie al gol di Chiellini, che sugli sviluppi di un corner è veloce nel deviare in rete un tiro di Alex Sandro. Così è il capitano a prendersi la scena, lui che non segnava dal primo dicembre 2018, sempre in trasferta, ma quella volta a Firenze contro la Fiorentina (0-3). Il Parma è sì una squadra tosta, soprattutto nella ripresa, ma ha pochi spunti offensivi e non crea molti pericoli nei pressi dell’area di Szczesny. Il migliore degli emiliani resta Inglese, che quando ha due palloni giocabili ci prova, ma il portiere polacco si salva. Sono mancate le progressioni di Gervinho e la precisione in mezzo al campo. Forse il Parma avrebbe dovuto osare di più. Da casa, vista la polmonite che lo ha messo ko, Maurizio Sarri sarà invece stato soddisfatto della partita di Douglas Costa, il giocatore che, tra prestazioni deludenti e infortuni, è mancato di più a Massimiliano Allegri nella scorsa stagione. E che dire di Cristiano Ronaldo? Sempre presente nelle azioni più pericolose della Juventus, ma sotto porta non è precisissimo. Né quando anticipa Laurini di testa (12’) né quando calcia sul fondo in diagonale (29’). Poi è il Var ad annullare il suo gol al 36’ per un fuorigioco davvero millimetrico. Infine, è Sepe nella ripresa a dirgli di no su una conclusione dalla distanza. Dybala resta in panchina per tutta la partita, segnale che in questa ultima settimana continuerà a essere il protagonista di qualche trattativa perché qualcuno dovrà pur essere ceduto. Tra i nuovi, invece, debutta solo Rabiot. Per gli altri ci sarà tempo. 


LEGGI LA CRONACA

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero