Il futuro della Roma si decide a Boston, negli Usa. Summit tra il presidente Pallotta, il consigliere Baldini e il ds Massara: sul piatto la costruzione della squadra della...
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CAMPOS IN POLE
Non è l’unico a Trigoria. Perché anche le alte sfere della società certamente immaginano lo scenario più vicino a materializzarsi a breve - l’arrivo di Campos con il quale Massara, a cui verrà chiesto di restare, agirà sul mercato - ma non possono esserne certi. Al netto della diplomazia pubblica, passata e futura, c’è più di qualche dubbio che serpeggia nella costola italiana del club. Inserire un altro consulente, non residente in città come Baldini, già presentato mediaticamente come l’ennesimo Messia delle plusvalenze, non piace. Anche perché andrebbe ulteriormente a depotenziare chi nella Capitale lavora quotidianamente e che proprio per questo motivo continua a mantenere un filo diretto con Petrachi. Massara - che rientrerà in Italia mercoledì - ascolterà e presenterà anche il suo piano di lavoro che oscillerà tra le operazioni in uscita da effettuare entro il 30 giugno, quelle in entrata dopo il primo luglio e la questione rinnovi, molto cara al presidente. In primis quella di Zaniolo: alla prima offerta del club (1,7 milioni), si attende la replica dell’entourage del calciatore che mira a chiudere a 2 milioni. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero