L’Ostia Mare si morde le mani. Quando ormai sembrava tenere saldamente in pugno le redini della gara e non aspettava altro che il triplice fischio dell’arbitro per...
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L’Ostia Mare, pur giocando in inferiorità numerica, consolida il vantaggio, a metà ripresa, per merito di Piroli, il quale trafigge Sordi con una splendida conclusione al volo dai venti metri e si toglie la soddisfazione personale di festeggiare con il gol la centesima presenza con la casacca biancoviola. Partita chiusa? Neanche per sogno. L’Arzachena, due minuti prima del novantesimo, dimezza le distanze con Bonacquisti, cinico a infilare il baby Quattrotto con un preciso rasoterra dall’interno dell’area. La squadra di Chiappara, a quel punto, accusa il colpo dal punto di vista psicologico e, proprio allo scadere, subisce la rimonta degli isolani. A fissare il punteggio sul definitivo 2-2 è il bomber Tozzi, il quale capitalizza al massimo un tiro dalla bandierina, trafigge Quattrotto con un preciso colpo di testa, regala alla propria squadra un punto di platino e costringe i lidensi al primo pari casalingo del campionato. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero