L’equipaggio francese dell’imbarcazione C35 prevale nella prima prova del “Campionato italiano di Offshore 3000 open” che si è tenuto stamani nelle acque di mare...
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Sul percorso delle 3 miglia, ricavato tra il delta del fiume Tevere, i romani presenti sulla spiaggia di Fiumicino hanno seguito l’accesa gara sia dalla riva che appollaiati sulle scogliere. «Un percorso molto tecnico – afferma Alfredo Gismondi, presidente della commissione offshore della Federazione Italiana Motonautica – dove è stato possibile raggiungere anche i 170 km/h. Quella odierna è stata la prima tappa delle 5 previste dal campionato e a Fiumicino c’è stata una grossa partecipazione di appassionati di offshore. Questo è motivo di grossa soddisfazione».
Il Gran premio ha infatti tenuto viva l’attenzione degli sportivi che hanno seguito da vicino, all’interno del villaggio in piazza Pozzoli, tutte le operazione con cui sono stati messi in acqua gli offshore grazie all’utilizzo di grosse gru. Da segnalare l’ottima prova dell’offshore C10 di Roberto Amadi e Davide Ficotto, equipaggio italiano che il pronostico inserisce tra i candidati al titolo tricolore. Nel corso della calda mattina di sport si sono svolte anche le esibizioni degli offshore classe 5000. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero