Tre azzurri su di un podio di campionati nazionali statunitensi, che essendo open aprono le iscrizioni al resto del mondo, è già un’impresa. Nel nuoto, poi,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
GREG DIMEZZA & RADDOPPIA
Paltrinieri ha dimezzato la distanza di venerdì, quella olimpica dei 10 chilometri, ma ha raddoppiato la vittoria. L’aveva conquistata allora, con una “fuga” di oltre 9 chilometri, l’ha bissata oggi ed ha dovuto tenere bada, come avversario, il solo Domenico Acerenza, che è suo compagno di allenamento tra i Morini Boys in quel di Ostia, al Centro Federale del nuoto, in riva al mare di Roma.
“UNA BELLA BATTAGLIA”
“Ero molto stanco” ha detto Paltrinieri. Ha aggiunto: “Non sono abituato alle gare di fondo, e due così ravvicinate erano una novità. Non sono riuscito a fare il vuoto come avrei voluto ma non avevo sufficienti energie. Ho vinto allo sprint, e va bene così”.
Paltrinieri ha in programma, per i mondiali di Gwangju, Corea del Sud, a luglio 2019, e per le Olimpiadi di Tokyo 2020, tre gare: gli 800 e i 1500 metri in piscina e i 10 chilometri nelle acque libere.
“E’ stata una bella battaglia _ ha detto Domenico Acerenza _ e vedremo cosa succede in futuì ro perché era la mia prima gara in acque libere”.
SANZULLO BIS
Anche per Mario Sanzullo s’è trattato di un bis: era arrivato terzo nei 10 chilometri e si è ripetuto sprintando in testa al gruppo di “squaletti” che inseguiva Greg e Mimmo in fuga. “Sono contento; sento molto la fatica, ma in questo periodo è normale che sia così; sto lavorando duro per essere al top a Gwangju e quindi non mi meraviglia che mi sia mancata un po’ di brillantezza”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero