Nuoto, Paltrinieri vince anche il titolo dei 5 km ai campionati statunitensi

Nuoto, Paltrinieri vince anche il titolo dei 5 km ai campionati statunitensi
di Piero Mei
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Domenica 5 Maggio 2019, 16:43
Tre azzurri su di un podio di campionati nazionali statunitensi, che essendo open aprono le iscrizioni al resto del mondo, è già un’impresa. Nel nuoto, poi, che è sport nel quale gli americani si distinguono, lo è ancora di più. L’hanno compiuta oggi nelle acque calde del Marina Stadium di Miami, Florida, Gregorio Paltrinieri, Domenico Acerenza e Mario Sanzullo piazzandosi nell’ordine ai primi tre posto della gara “breve” maschile di nuoto di fondo, quella che assegnava il titolo nei 5 chilometri.

GREG DIMEZZA & RADDOPPIA
Paltrinieri ha dimezzato la distanza di venerdì, quella olimpica dei 10 chilometri, ma ha raddoppiato la vittoria. L’aveva conquistata allora, con una “fuga” di oltre 9 chilometri, l’ha bissata oggi ed ha dovuto tenere bada, come avversario, il solo Domenico Acerenza, che è suo compagno di allenamento tra i Morini Boys in quel di Ostia, al Centro Federale del nuoto, in riva al mare di Roma.

“UNA BELLA BATTAGLIA”
“Ero molto stanco” ha detto Paltrinieri. Ha aggiunto: “Non sono abituato alle gare di fondo, e due così ravvicinate erano una novità. Non sono riuscito a fare il vuoto come avrei voluto ma non avevo sufficienti energie. Ho vinto allo sprint, e va bene così”.

Paltrinieri ha in programma, per i mondiali di Gwangju, Corea del Sud, a luglio 2019, e per le Olimpiadi di Tokyo 2020, tre gare: gli 800 e i 1500 metri in piscina e i 10 chilometri nelle acque libere.

“E’ stata una bella battaglia _ ha detto Domenico Acerenza _ e vedremo cosa succede in futuì ro perché era la mia prima gara in acque libere”.

SANZULLO BIS
Anche per Mario Sanzullo s’è trattato di un bis: era arrivato terzo nei 10 chilometri e si è ripetuto sprintando in testa al gruppo di “squaletti” che inseguiva Greg e Mimmo in fuga. “Sono contento; sento molto la fatica, ma in questo periodo è normale che sia così; sto lavorando duro per essere al top a Gwangju e quindi non mi meraviglia che mi sia mancata un po’ di brillantezza”.
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