Mentre si finalizzano dettagli tutt'altro che secondari per il ritorno in campo a Orlando, tra la Nba e l'associazione giocatori è cominciata una piccola guerra di...
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Espn e The Athletic hanno anche anticipato che le squadre potranno allargare a 17 i roster delle proprie squadre, con 15 giocatori con contratto standard (anche se solo 13 saranno attivi durante i playoff) e due con contratto two-way. Ad esempio, gli Oklahoma City Thunder potranno convertire il contratto two-way di Luguentz Dort in uno standard, dandosi così la possibilità di prendere un nuovo giocatore con contratto two-way. Ci saranno quindi due spot in più per completare i propri roster, pescando dalla lunga lista di free agent attualmente disponibili sul mercato — da DeMarcus Cousins ad Isaiah Thomas fino a JR Smith e Jamal Crawford — ma senza poter firmare giocatori internazionali come ad esempio Nikola Mirotic. Delle squadre di Orlando, otto hanno già uno spazio a disposizione da poter utilizzare (Denver, LA Clippers, Memphis, Oklahoma City, Phoenix, Portland, Sacramento e San Antonio), mentre quelle rimaste fuori potranno tagliare o firmare giocatori ma non con un contratto two-way Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero