Dopo gli altri, ecco la Nazionale. Le Nazionali. Un po’ tutte. Abbiamo rivisto campionati e Coppe in stadi vuoti, stiamo per ridare il ben tornato alle Nazionali, sempre con...
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VIRUS PERMETTENDO
Si riparte, il virus che non è ancora scomparso, la Serie A è di nuovo palcoscenico di casi, figli delle vacanze vissute in (illegale) assembramento. Domani le convocazioni e Mancini incrocia le dita. Ha in testa 30-35 calciatori da chiamare per il doppio confronto di Nations League con Bosnia (il 4 settembre al Franchi di Firenze) e Olanda (7 settembre, Amsterdam): sono convocabili anche i calciatori di Inter e Atalanta. Il gruppo storico più qualche innesto di vecchietti, vedi Caputo, e di giovanissimi, tipo Locatelli, Castrovilli e Bastoni. Alcuni di loro poi, verranno rispediti a casa, anche perché le norme anti Covid consentono l’accesso allo stadio solo di 23 calciatori. Quindi, specie nella trasferta di Amsterdam, una decina di loro non ci saranno. Mancini vuole rivedere più giocatori possibili, visto che il discorso è ad ampio respiro: Europeo 2020 nel 2021 e il Mondiale in Qatar. Appuntamento a Coverciano il 29, l’attività comincerà il 30. Sarà tutto diverso, anche per chi segue la Nazionale. Ad esempio: la conferenza stampa si svolgerà nell’Auditorium del centro tecnico federale, non sarà consentito l’ingresso di telecamere: sarà direttamente la FIGC a produrre e distribuire il segnale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero