La Nazionale sbarca a Venezia. La squadra rappresentata da Donnarumma e la dirigenza con il presidente della Figc Gravina e il capo delegazione Vialli. «Venezia...
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«Venezia è una città ferita, ma è forte oltre ad essere stupenda, ed ha dimostrato un grande carattere e una capacità di rialzarsi straordinaria»: lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, durante la visita della delegazione della nazionale di calcio a piazza san Marco. «La nostra presenza con tutta la Nazionale è un messaggio di affetto e testimonianza alla città - ha aggiunto il n.1 della Federcalcio - ai suoi cittadini e a coloro che si stanno adoperando per riportare questa tragica situazione alla normalità»
«A nome di tutta la squadra, siamo vicini alla città di Venezia e mandiamo un grande abbraccio a tutti», le parole del portiere della Nazionale, Gianluigi Donnarumma
Contemporaneamente, per la Nazionale allenamento al centro sportivo “Taliercio”: sessione tra piscina e massaggi per i calciatori impegnati ieri sera a Zenica, in campo per il resto del gruppo. Pur essendo previsto a porte chiuse, per favorire la visione dell’allenamento ai circa 200 tifosi presenti, tra i quali tanti bambini, il CT Mancini ha deciso, grazie alla collaborazione del Venezia, di far abbassare i teli oscuranti per permettere agli spettatori di assistere alla seduta. A fine allenamento, Mancini e gli Azzurri si sono a lungo soffermati con i tifosi per foto e autografi di rito.
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Il Messaggero