Chi si aspettava un velo d’emozione o parole al miele nei confronti del Napoli, alla vigilia della finale di Coppa Italia, probabilmente non conosce bene Maurizio Sarri....
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Liquidato il suo passato Sarri può concentrarsi sul presente bianconero. “In 5 giorni la condizione fisica non può cambiare in modo particolare, è momento complicato, con partite tutte difficilissime dopo questa lunga e atipica inattività. Al di là di qualche partita sbagliata, il nostro è un percorso buono. Al momento come media punti al primo anno, ho i risultati migliori degli ultimi 50 anni. C’è poca possibilità di cambiare qualcosa a livello tattico in profondità. Mentalmente è stato un periodo strano, difficile, inaspettato. Non si esce come prima. Ho trovato i ragazzi migliori, più aperti e disponibili, anche io sono più paziente e meno intransigente, credo sia dovuto al percorso degli ultimi mesi”. Ronaldo è pronto a tornare protagonista. “Ha fatto bene nei primi 30 minuti contro il Milan, disponibile e generoso. Un talento cristallino non è inficiato se gioca 3 metri dentro o fuori dall’area. Non è che con Ronaldo in mezzo diamo più punti di riferimento agli avversari, là davanti hanno ampia libertà. Non avendo un centravanti tipico puntiamo su giocatori con caratteristiche diverse, stiamo provando entrambe le soluzioni, Dybala e Ronaldo. Higuain non credo sia a disposizione, vediamo Ramsey. Brutta partita a Napoli a fine gennaio, ci siamo allargati e abbiamo perso compattezza. No eravamo messi bene sotto la linea della palla e abbiamo commesso piccoli errori poi decisivi”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero