L’Olimpico, seppur malinconicamente vuoto, apre alla storia. Qui, a Roma, stasera, ore 21, si assegna il primo trofeo della stagione. Di questa anomala stagione...
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LA SFIDA TRA FENOMENI
Mertens sfida Ronaldo, che ha bisogno di alzare una coppa anche in Italia, dopo esserci riuscito in Inghiterra e Spagna. Il belga, uomo dei record con la maglia del Napoli (122 reti, è il numero 1) e decisivo nella semifinale con l’Inter, nella quale un ruolo fondamentale l’ha ricoperto Ospina, che staserà sarà assente per squalifica. Come già accaduto per le semifinali di ritorno, anche in finale – nell’eventualità del risultato di pareggio al termine dei minuti regolamentari – non si andrà ai tempi supplementari ma si procederà direttamente con i rigori. L’Olimpico è pronto, le squadre dovranno rispettare tutte le norme di sicurezza previste dal protocollo, dall’arrivo in pullman fino alla condivisione misurata di docce e spogliatoio. In tribuna non sarà presente il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Sugli spalti, virtualizzazioni grafiche che daranno colore e pienezza, la Lega ha previsto nuove funzionalità per la sua App; la Coca-Cola coinvolgerà Vieri Ventola e Adani per animare la finale sui social. L’inno verrà cantato da Sergio Sylvestre live allo stadio. Una specie di normalità. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero