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La tregua è a tempo determinato ma è stata siglata. Aurelio De Laurentiis ha rassicurato Gattuso ieri dopo la sconfitta contro il Genoa: gli ha inviato un sms invitandolo a concentrarsi sui prossimi impegni. Un’iniezione di tranquillità necessaria a poche ore dalla settima sconfitta in campionato che ha riaperto la crisi in cui il Napoli è sprofondato: 3 punti appena in altrettante partite, questo il ruolino poco incoraggiante. I rapporti tra il presidente e l’allenatore sono più sereni rispetto alla tensione esplosa a causa del ko del Bentegodi, ma l’orizzonte temporale resta limitato. I prossimi due appuntamenti saranno decisivi per la stagione del Napoli.
OBIETTIVI
De Laurentiis si aspetta un segnale chiaro: la finale di Coppa Italia, ma soprattutto la qualificazione in Champions restano due obiettivi concreti da non fallire. Gattuso dovrà portare in dote risultati positivi per puntellare la panchina e allontanare nuovamente lo spettro dell’esonero. L’eventualità, al momento, è esclusa da De Laurentiis che piuttosto sta lavorando alla ricostruzione estiva. L’idea è quella di chiudere la stagione con Gattuso per poi ripartire con un nuovo tecnico. Ivan Juric è l’idea piace ormai da un anno, Vincenzo Italiano è l’ipotesi stuzzicante considerando i risultati positivi dal 43enne siciliano (ma nato in Germania) collezionati con lo Spezia che ha vinto pure al Mapei Stadium contro il Sassuolo. Ecco perché un ribaltone a metà anno, al momento, non è un’ipotesi da prendere in considerazione: difficile trovare un traghettatore per pochi mesi senza garanzie per il nuovo campionato. De Laurentiis vorrebbe mantenersi le mani libere per il nuovo progetto cui sta già pensando. Avanti con Gattuso, dunque, ma la fiducia resta condizionata a segnali concreti. La sconfitta con il Genoa è l’ennesima occasione sprecata in chiave Champions: c’era la possibilità di agganciare la Roma e approfittare del pareggio dell’Atalanta per avvantaggiarsi sulle due dirette concorrenti al quarto posto, ma il Napoli ha fallito nuovamente. Il copione è stato quello già visto in alcune partite: un dominio netto rovinato da errori difensivi che hanno spianato la strada alla doppietta di Goran Pandev. In dote tantissime occasioni, due legni (Petagna e Insigne) e l’ennesima delusione di un’annata in cui la discontinuità è la parola d’ordine. Gattuso dovrà essere capace di invertire la tendenza a cominciare già da oggi, quando ritroverà i suoi giocatori al Training Center di Castel Volturno.
COPPA
L’Atalanta fa già capolino e ci sarà poco tempo per recriminare.
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Il Messaggero