Nainggolan carica De Rossi: «Sono sicuro che sorprenderà alla Roma. Mourinho ha vinto una coppa che non vale»

L'ex centrocampista: «Alla Spal non aveva i giocatori adatti per il calcio che voleva proporre lui, ma si vedevano comunque le sue idee»

L'arrivo di Daniele De Rossi sulla panchina giallorossa è stato accolto da tutti in modo positivo, in particolare chi con lui ci ha giocato. Uno di questi è...

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L'arrivo di Daniele De Rossi sulla panchina giallorossa è stato accolto da tutti in modo positivo, in particolare chi con lui ci ha giocato. Uno di questi è stato Radja Nainggolan, ex centrocampista che è stato anche allenato dal nuovo tecnico giallorosso. Il belga ha parlato in una diretta sul suo profilo Instagram Ufficiale proprio di questo cambio in pancina: «Mi fa male vedere la Roma in questa posizione, sono andato tre volte allo stadio quest'anno e ho visto una squadra che non faceva un tiro in porta».

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Comincia senza peli sulla lingua l'ex numero 4, come ha sempre fatto parlando in modo diretto, sia dentro che fuori dal campo. «I primi responsabili sono sempre i calciatori, solo che nel mondo del calcio si taglia sempre l'allenatore per primo». Un messaggio chiaro e tondo che si riferisce alla situazione di Mourinho, esonerato martedì mattina ai margini dell'allenmento: «La piazza sta dietro a Mourinho e ci sta, perché ti ha fatto vincere una Conference, che per me non è un trofeo che conta visto che neanche esisteva tre anni fa. Però è un trofeo».

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Infine, è arrivato il vero e proprio messaggio per Daniele: «Sono convinto che sorprenderà: l’ho avuto e conosco le sue idee. Quando sono stato a Ferrara e lo hanno esonerato vedevo tutti i calciatori che piangevano per lui, perché l’importanza che Daniele dava a ognuno di noi era incredibile». Una leadership importante da parte di De Rossi, che aveva mostrato anche delle idee di gioco a Ferrara: «Si vedeva che voleva giocare in una certa maniera, ma non aveva i giocatori adatti. Questa è stata la ragione della sua fine con la SPAL, perché tutti vedevano come voleva giocare, ma se poi non hai il materiale umano adatto diventa difficile".

 

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Il Messaggero