Maverick Vinales ha concesso il bis e, dopo essere stato il più veloce martedì, si è ripetuto oggi aggiudicandosi la 'due giornì di test che la...
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Andrea Iannone, alla scoperta del pianeta Aprilia, è incappato in due cadute ed ha chiuso 18/o. «Siamo molto carichi davanti e questo stressa la gomma anteriore - ha detto il pilota abruzzese - ma c'è un grande potenziale». Sono state 48 ore per iniziare a prendere confidenza con i mezzi della stagione 2019, sia per chi è arrivato dalla Moto2 (Bagnaia, Mir, Oliveira, Quartararo), sia per chi ha cambiato marchio. È il caso di Jorge Lorenzo, che ha portato la sua Honda in dodicesima posizione, probabilmente ancora frenato dal recupero solo parziale del polso operato. «Oggi siamo riusciti a fare delle comparizioni grazie alle quali abbiamo trovato delle soluzioni interessanti. Sono piccoli dettagli e adesso vogliamo provarli in altre condizioni e su un'altra pista per avere un feedback più preciso - ha spiegato Dovizioso - Dobbiamo prendere la strada giusta per il 2019 e aspettarne la conferma a Jerez (28 e 29 novembre, ndr). In questa fase è importante non prendere cantonate». «È stata una buona giornata, abbiamo provato tante cose e ottenuto molte informazioni. Abbiamo lavorato principalmente sulla configurazione del motore, ma non solo su quello» ha commentato Marquez, autore di 53 giri. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero