Moto Gp, a Valencia è Vinales il più veloce nella seconda giornata di test. Dovizioso secondo

Moto Gp, a Valencia è Vinales il più veloce nella seconda giornata di test. Dovizioso secondo
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Mercoledì 21 Novembre 2018, 17:28 - Ultimo aggiornamento: 19:34

Maverick Vinales ha concesso il bis e, dopo essere stato il più veloce martedì, si è ripetuto oggi aggiudicandosi la 'due giornì di test che la MotoGp ha svolto a Valencia. Magari anche un pò per merito del nuovo numero sulla carena (passato dal 25 al 12), è parso subito a proprio agio con la moto che la Yamaha gli sta assemblando per l'anno prossimo. «È stato difficile provare entrambe le versioni del motore evoluto in così poco tempo. C'è ancora tanto da lavorare - ha frenato Maverick - però secondo me siamo sulla strada giusta, anche se il motore è ancora un pelo aggressivo». Al termine di una giornata in cui tutti si sono migliorati grazie alla pista asciutta, con il tempo di 1'30«757 lo spagnolo si è messo alle spalle una pattuglia di sei piloti racchiusi in appena 217 millesimi, con Andrea Dovizioso secondo e Marc Marquez terzo. A seguire altre due Ducati: quella del team Pramac di Jack Miller e la ufficiale di Danilo Petrucci. Il risultato più a sorpresa è però il sesto tempo di Franco Morbidelli con la Yamaha Petronas. Nono crono per Valentino Rossi, ed ottimo 11/o Francesco Bagnaia, con la seconda Ducati Pramac.

Andrea Iannone, alla scoperta del pianeta Aprilia, è incappato in due cadute ed ha chiuso 18/o.
«Siamo molto carichi davanti e questo stressa la gomma anteriore - ha detto il pilota abruzzese - ma c'è un grande potenziale». Sono state 48 ore per iniziare a prendere confidenza con i mezzi della stagione 2019, sia per chi è arrivato dalla Moto2 (Bagnaia, Mir, Oliveira, Quartararo), sia per chi ha cambiato marchio. È il caso di Jorge Lorenzo, che ha portato la sua Honda in dodicesima posizione, probabilmente ancora frenato dal recupero solo parziale del polso operato. «Oggi siamo riusciti a fare delle comparizioni grazie alle quali abbiamo trovato delle soluzioni interessanti. Sono piccoli dettagli e adesso vogliamo provarli in altre condizioni e su un'altra pista per avere un feedback più preciso - ha spiegato Dovizioso - Dobbiamo prendere la strada giusta per il 2019 e aspettarne la conferma a Jerez (28 e 29 novembre, ndr). In questa fase è importante non prendere cantonate». «È stata una buona giornata, abbiamo provato tante cose e ottenuto molte informazioni. Abbiamo lavorato principalmente sulla configurazione del motore, ma non solo su quello» ha commentato Marquez, autore di 53 giri.

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