Da Roma e Torino passando per Sofia. Un viaggio di adrenalina e spettacolo lungo 94 match, suddiviso in sei città e due nazioni. Il grande volley è pronto per andare...
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GIOCO DI SQUADRA
«Siamo riusciti in questo importantissimo risultato, frutto di un gioco di squadra di tutte le amministrazioni che hanno svolto una loro parte. Siamo orgogliosi di organizzare grandi eventi sportivi come questo, per noi è un'occasione importante per dimostrare la capacità del Paese di ospitare eventi importanti sportivi», l'analisi del ministro dello Sport Luca Lotti. Soddisfazione ed esaltazione del lavoro che tra le righe – nel passaggio sui grandi eventi sportivi – rivela ancora quel'amarezza mai passata per la rinuncia a Roma 2024. Proprio sotto gli occhi di una Chiara Appendino, sindaca di Torino, che invece il grande evento sportivo lo accoglie a braccia aperte. Lotti usa il riferimento, il presidente del Coni Giovanni Malagò preferisce l'esplicitazione. «Non è una consolazione ospitare questo mondiale in Italia perché non cambiano le considerazioni fatte su Roma 2024, però nello sport dobbiamo guardare avanti e organizzare altre manifestazioni sportive – ha detto Malagò conversando a margine con i giornalisti - C'è però una cosa da sapere: Torino è di fatto deputata quasi in automatico ad ospitare il 99 percento delle manifestazioni mondiali delle discipline olimpiche nei prossimi anni, perché nessuna città in Italia ha gli impianti indoor che ha Torino, che invece ci sono in tutte le altre parti del mondo. E Torino li ha perché ci sono state le Olimpiadi e non aggiungo altro...».
Ovviamente soddisfatto il nuovo presidente della Federvolley, Bruno Cattaneo, che sottolinea «con grande orgoglio» come «per la terza volta consecutiva la pallavolo italiana avrà l'onore di organizzare una rassegna iridata». Era stato bacchettato dall'opinione pubblica, Cattaneo, per la rinuncia alla tappa del World Tour di beach volley al Foro Italico dello scorso maggio. Ora incassa i complimenti pubblici di Malagò perché quell'evento rimandato si è trasformato in un accordo triennale che porterà le stelle della pallavolo sulla sabbia nella Capitale per tre edizioni consecutive del World Tour: la firma – ha anticipato il numero uno dello sport italiano – arrriverà dopo i prossimi Internazionali Bnl d'Italia di tennis. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero