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Non c’è sosta per le tre “regine” di Champions. Napoli, Inter e Milan si rituffano domani nel campionato perché l’Europa che luccica non aspetta e bussa alla porta già tra martedì e mercoledì. Sorride soprattutto Luciano Spalletti: ha ritrovato il suo bomber. Osimhen è stato convocato per il match contro il Verona (ore 18) e si accomoderà in panchina: «Potrebbe anche giocare una ventina di minuti, in vista della sfida con il Milan». Spalletti farà turnover: «Stavolta è necessario perché alcuni giocatori devono recuperare». Si fermeranno Rrahmani in difesa, Lobotka e Zielinski in mediana più Kvaratskhelia nel tridente offensivo: pronti Juan Jesus (farà le prove generali in vista della Champions), Demme (favorito su Gaetano), Elmas da mezz’ala e Lozano dirottato a sinistra. Il centravanti sarà Raspadori: «A Milano non era al meglio e dobbiamo ringraziarlo per la disponibilità, probabilmente non ha i 90’ ancora ma tocca a lui». Spalletti non sottovaluta affatto l’appuntamento contro l’Hellas: «Se vinciamo, ci mancano altri tre successi allo scudetto, quindi vogliamo avvicinarci al traguardo. E poi il pareggio col Verona è stato uno dei punti più bassi prima che io arrivassi, adesso potrebbe diventare quello che rende ancora più vicino il tricolore». Il Napoli lo farà con il tifo del Maradona: si sta andando verso una normalizzazione dei rapporti con i gruppi organizzati. L’ingresso del materiale (striscioni e bandiere) è stato autorizzato dalla Questura perché è stato rispettato il regolamento d’uso: «Non ce l’avevo con nessuno – precisa Spalletti – non voglio entrare nei motivi della polemica, ma questo è un momento speciale e dobbiamo lasciarci andare nell’amore per il Napoli». La tensione con i gruppi organizzati si sta normalizzando, ma ad Aurelio De Laurentiis è stata assegnata la scorta per motivi di sicurezza.
PENSIERI EUROPEI
Testa alla Champions, appunto, anche per Milan e Inter.
Il Messaggero