Milan, apprensione per Kjaer. Pioli: «Siamo preoccupati per lui. Se ci sarà bisogno, interverremo sul mercato»

Archiviata la bella vittoria contro il Genoa, il Milan cerca continuità con la Salernitana, una squadra che ha messo in difficoltà la Juventus. Non ci sarà...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Archiviata la bella vittoria contro il Genoa, il Milan cerca continuità con la Salernitana, una squadra che ha messo in difficoltà la Juventus. Non ci sarà Kjaer, che si è fatto male a Marassi dopo 30 secondi e rischia un lungo, lunghissimo stop: «Siamo preoccupati per la sua situazione, ma consapevoli che possa andare tutto bene. Supererà anche questa», ha detto Stefano Pioli. «Se sarà confermato che sarà un infortunio lungo, è chiaro che ci sarà bisogno di un intervento sul mercato ma va fatto se migliorerà la squadra. Se ci sarà la possibilità, credo che il club si farò trovare pronto».

 

 

Il Milan non deve farsi distrarre dalla gara con il Liverpool del 7 dicembre: «Per noi sarà una partita importante, dobbiamo dare continuità. Contro il Sassuolo è stata una gara sbagliata, ma siamo tornati ai nostri livelli. La Salernitana è avversario difficile. Quando ti viene a prendere, lo fa con intensità e aggressione. Nessun rischio quello di pensare al Liverpool», ha continuato l’allenatore rossonero. E su Rafael Leao: «Lui è un ragazzo che ha voglia di fare e di migliorare. Deve avere più presenza nell’area di rigore avversaria perché è un attaccante e deve risultare decisivo. Deve giocare con convinzione e forza, con le sue qualità. Pellegri? Sta bene, come sta bene Zlatan. Vedremo che scelte fare». Infine:  «Il Milan deve sempre andare a mille all’ora. Noi siamo questo tipo di squadra così. Richiede energia e intensità mentale, con un atteggiamento che ci faccia andare oltre le difficoltà del match e ai nostri limiti. Per vincere dobbiamo andare forte. Rubare palla il prima possibile, gestendo la palla con velocità. Quando non ci riusciamo ti affidi alle giocate individuali, ma non sempre la giornata è quella giusta».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero