La Lazio fa la conta e prova a fare ordine. Oltre al mercato, in primo piano ci sono da chiarire le situazioni di Marchetti e Radu, sistemare il caso-Morrison, parlare con...
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Dopo gli annunci delle conferme di Klose e Pioli, nei prossimi giorni dovrebbe toccare a Mauri, pronto a firmare per un altro anno con l'opzione per il secondo. Tutto è fatto da tempo, basta solo firmare e depositare. La società, inoltre, sta dialogando con Marchetti e il suo procuratore. Le parti sono piuttosto vicine, anche se non è escluso che serva altro tempo. Il contratto del calciatore scade l'anno prossimo, ma sia la Lazio che il giocatore vogliono prolungare per almeno altri tre anni. Per Radu sono attese schiarite. Al romeno è stato detto che se vuole lasciare Roma, lui e il suo procuratore dovranno portare un'offerta importante (dai 6 ai 8 milioni), altrimenti resterà, con la possibilità di trovare un accordo per un eventuale rinnovo. Situazione da tenere sotto osservazione è quella di Lucas Biglia. L'argentino è impegnato in coppa America, ma il suo procuratore è atteso nella capitale. Inizialmente il suo arrivo era previsto tra una decina di giorni, ma il manager potrebbe anticipare e presentarsi a Formello. Sul Principito c'è l'interesse di diversi club, alcuni davvero importanti come il Psg e il Real, anche se nella corsa potrebbero inserirsi il Bayern e l'Atletico Madrid. Per la Lazio è incedibile, a meno che non arrivi una proposta tra i 25/30 milioni di euro. A quel punto Lotito si metterebbe a parlare.
OBIETTIVI
«Migliorare questa squadra non è semplice e ci vuole molta attenzione, ma lo faremo anche perché vogliamo continuare a crescere e diventare più forti. Oltre ai tre già presi cercheremo di aggiungere altri due o tre innesti, ma non di più», le parole del diesse Tare che poi aggiunge: «Il lavoro fatto quest'anno da Pioli e dalla società è la dimostrazione che con pochi soldi e molte idee si possono raggiungere traguardi importanti». Ed è questa la filosofia che la Lazio porterà avanti in questo mercato, nonostante il preliminare di Champions. L'attaccante e il centrocampista sono i giocatori che il club biancoceleste sta cercando di prendere. Il giovane regista del Mainz Johannes Geis è stimato e ci sono stati contatti con il manager, ma niente di più. Almeno per il momento. Sempre in Germania c'è un vecchio pallino di Tare, Xhaka del Borussia Monchengladbach. Lui è il classico giocatore che in mezzo al campo può fare tutto, dalla mezzala al regista. Ideale per Pioli, ma costa molto. In Olanda c'è Clasie del Feyenoord. In attacco c'è ancora molta attesa. Ad inizio maggio c'è stata una richiesta d'informazioni al Psg per Bahenbeck, mentre non è ancora del tutto tramontata le pista che porta a Borini.
MORRISON RESTA
La Lazio, infine, sta cercando di capire cosa fare con Ravel Morrison. Il ragazzo non sembra essersi ambientamento nel migliore dei modi. L'impatto con Pioli, che in un allenamento l'avrebbe ripreso più volte (e lo fa con tutti da Klose a Felipe Anderson), con la città e altre piccole storie, tipo quella di aver abbandonato il corso d'italiano dopo appena due lezioni, ha fatto nascere dei dubbi. La Lazio sta riflettendo, ha parlato col manager e si sta cercando in tutti i modi di risolvere la situazione. Nelle ultime ore, infatti, nonostante qualche titubanza, la vicenda va chiarendosi e il giovane talento inglese sembra si stia convincendo a restare. Il ds Tare sta lavorando in questa direzione: non vuole perderlo. Intanto sarà il Torino (che ha battuto 3-2 ai supplementari la Fiorentina) a sfidare la Lazio primavera, martedì a Chiavari, nella finale scudetto di categoria. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero