In Inghilterra, o meglio in Austria, c'è il caso Liverpool. La squadra di Klopp è in ritiro in mezzo alle Alpi, così come succede ogni anno per le squadre...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RISCHIO ISOLAMENTO
l'Austria, per il governo inglese, è uno dei Paesi a rischio. Così chi torna dovrà isolarsi per 14 giorni. Ma il Liverpool, sabato 29 agosto, dovrà affrontare l'Arsenal nella finale di Community Shield. In Inghilterra già montano le polemiche per la scelta di Klopp. Che ha cercato di mettere le cose in chiaro attraverso il sito del club.
"SIAMO IN UNA BOLLA"
I Reds hanno comunque ottenuto una deroga. Torneranno e giocheranno tranquillamente nonostante tutto. Klopp comunque ha spiegato che "in Austria siamo in una bolla. Non abbiamo contatti con nessuno quindi il rischio è veramente minimo". E per chi dice che lo stesso lavoro di preparazione alla prossima stagione si poteva tranquillamente sostenere in Inghilterra, il tecnico ha spiegato che "è vero. Ma lì, la sera, i calciatori tornano a casa e quindi ci sono maggiori rischi. Qui invece siamo sempre controllati. Oltretutto, visti i tempi ridotti che abbiamo per prepararci, questo ritiro per noi è molto importante". Polemica chiusa? Forse, e almeno per il momento. La situazione in casa Liverpool è tranquilla, ma la società nei giorni scorsi ha comunicato un caso di positività al Covid-19. Se questi dovessero aumentare allora le cose cambierebbero velocemente. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero