Liverpool, il ritiro in Austria scatena le polemiche

Liverpool, il ritiro in Austria scatena le polemiche
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Sabato 22 Agosto 2020, 17:38
In Inghilterra, o meglio in Austria, c'è il caso Liverpool. La squadra di Klopp è in ritiro in mezzo alle Alpi, così come succede ogni anno per le squadre allenate dal tecnico tedesco, ma quest'anno è sicuramente diverso dagli altri: tra contagi, quarantene e precauzioni varie, non è come sempre. E nella terra della Regina è polemica.

RISCHIO ISOLAMENTO
l'Austria, per il governo inglese, è uno dei Paesi a rischio. Così chi torna dovrà isolarsi per 14 giorni. Ma il Liverpool, sabato 29 agosto, dovrà affrontare l'Arsenal nella finale di Community Shield. In Inghilterra già montano le polemiche per la scelta di Klopp. Che ha cercato di mettere le cose in chiaro attraverso il sito del club.

"SIAMO IN UNA BOLLA"
I Reds hanno comunque ottenuto una deroga. Torneranno e giocheranno tranquillamente nonostante tutto. Klopp comunque ha spiegato che "in Austria siamo in una bolla. Non abbiamo contatti con nessuno quindi il rischio è veramente minimo". E per chi dice che lo stesso lavoro di preparazione alla prossima stagione si poteva tranquillamente sostenere in Inghilterra, il tecnico ha spiegato che "è vero. Ma lì, la sera, i calciatori tornano a casa e quindi ci sono maggiori rischi. Qui invece siamo sempre controllati. Oltretutto, visti i tempi ridotti che abbiamo per prepararci, questo ritiro per noi è molto importante". Polemica chiusa? Forse, e almeno per il momento. La situazione in casa Liverpool è tranquilla, ma la società nei giorni scorsi ha comunicato un caso di positività al Covid-19. Se questi dovessero aumentare allora le cose cambierebbero velocemente. 
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