Liga, scivolone basco per il Real Vince ancora il Barça di Luis Enrique

Liga, scivolone basco per il Real Vince ancora il Barça di Luis Enrique
​La seconda giornata della Liga ha affinato subito la classifica. Il Barcellona di Luis Enrique ha piegato (1-0) il Villarreal all’ultimo sussulto grazie alla...

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​La seconda giornata della Liga ha affinato subito la classifica. Il Barcellona di Luis Enrique ha piegato (1-0) il Villarreal all’ultimo sussulto grazie alla prontezza di un esordiente di 19 anni appena mentre il Real Madrid di Ancelotti è scivolato male (2-4) al cospetto della Real Sociedad, nonostante si fosse trovato in vantaggio di due gol. La Liga è ancora lunga e il campo dovrà timbrare mille sentenze, certo, eppure le prime indicazioni sembrano comunque inequivocabili.




Il Barça, ad esempio, si è dimostrato capace di saltare gli ostacoli sfruttando i giocatori più che il gioco: del resto le trame disegnate da Luis non hanno prodotto tutti i frutti immaginati ma la squadra ha avuto il merito di aver saputo spiccare il volo sulle ali, diremmo, del fior fiore, Messi per tutti, e di un blocco di giovani esordienti. Oggi il proscenio l’ha rubato Sandro Ramírez Castillo, classe ‘95 per l’appunto; viceversa una settimana fa era stato Munir, un altro 19enne, a firmare la seconda rete della sfida blaugrana con l’Elche. Certo, Luis Enrique non potrà sperare di indovinare sempre la via che conduce alla dea bendata ma, se non altro, ha acquisito un margine in classifica che legittimerà prove, tentativi ed esperimenti.



Il Barcellona, dunque, ha innestato subito le marce alte ed è planato in vetta alla Liga. All’opposto i rivali di sempre del Real Madrid hanno già un bel ritardo di tre punti: e, alla ripresa del campionato, dovranno affrontare niente meno che i campioni dell’Atletico Madrid di Simeone (e di Cerci) nel derby. Stasera i campioni d’Europa di Ancelotti si sono sbriciolati sul campo della Real Sociedad: Sergio Ramos ha sbloccato, poi Bale ha raddoppiato all’11’, quindi Martinez, Zurutuza (doppietta) e Vela hanno completato la rimonta impossibile. Impalpabile e zoppicante tutta la squadra bianca, anzi rosa, specie il reparto mediano. I prossimi impegni diranno se il problema riguarda l’aspetto fisico o il profilo tattico, se dunque Ancelotti ha studiato una preparazione a lunga scadenza durante l’estate oppure se dovrà intervenire immediatamente nella sala macchine della formazione. Le partenze di Di Maria e di Xabi Alonso, forse, non sono state ancora metabolizzate sul piano tattico. Il probabile arrivo di Javier Hernandez, sì il Chicarito del Manchester Utd, potrà però regalare un nuovo ventaglio di fantasia in avanti. Questo servirebbe. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero