Lazio, tutti in campo a Pasqua: confronto squadra-Inzaghi

Inzaghi
In campo a Pasqua con un’ora di ritardo. Simone Inzaghi tiene a rapporto la squadra per quasi sessanta minuti. Un confronto con i giocatori dopo la sconfitta con il Chievo....

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In campo a Pasqua con un’ora di ritardo. Simone Inzaghi tiene a rapporto la squadra per quasi sessanta minuti. Un confronto con i giocatori dopo la sconfitta con il Chievo. Un’occasione per riflettere su cosa non è andato all’Olimpico e ripartire in vista della semifinale di ritorno di coppa Italia con il Milan, in programma mercoledì a San Siro. Il quarto posto si allontana, la società non ha gradito le ultime prestazioni e si è fatta sentire con il tecnico, ma la matematica non condanna ancora i biancocelesti. Nell’allenamento mattutino la Lazio si divide in due: scarico per chi ha giocato con i gialloblù, test con la Primavera per il resto del gruppo, compreso Milinkovic espulso ieri nel primo tempo. Le prove tattiche anti-Milan scatteranno solo domani. Sicura l’assenza di Radu, squalificato e infortunato. Certo il rientro di Leiva in regia, affiancato da Luis Alberto e Milinkovic, squalificati con la Sampdoria in campionato. 


IPOTESI RITIRO
Intanto, non si esclude l’ipotesi ritiro “punitivo” a partire da domani sera. Un modo per permettere alla squadra di concentrarsi per il match di coppa, che secondo Marco Parolo «vale una stagione». Arrivare in fondo alla competizione e vincere il trofeo sarebbe sufficiente per centrare la qualificazione in Europa League, che al momento non è sicura in campionato. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero