ROMA Un filo sottile. Sottilissimo. E' quello che lega Pioli alla panchina della Lazio. Da Formello filtra poco o nulla, solo che la partita di coppa Italia con l'Udinese...
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Due sere fa, dopo l'ennesima delusione, all'interno dello stadio Olimpico, c'è stata una riunione tra Lotito, Tare e altri dirigenti. Le riflessioni notturne e i confronti sono andati avanti per gran parte della giornata di ieri, ma non hanno portato a nulla, se non concedere altro tempo a Pioli. Che ieri mattina, con al fianco il diesse Tare, ha parlato con la squadra. Il tecnico non ha più la stessa fiducia che aveva prima, ma è ufficialmente né Lotito, né Tare hanno ancora contattato un altro allenatore. Al momento in società regna la confusione e la paura di sbagliare. Guidolin si è messo a disposizione e potrebbe essere un'opzione, ma nelle ultime ore è risalito alla ribalta Trapattoni. L'ex ct era stato contattato dal patron per il dopo-Petkovic, ma allora non se ne fece nulla. Chissà che ora non ci siano le condizioni. Si è proposto Giordano, ma la sua candidatura non viene presa in considerazione, mentre spunta pure il nome di Ciro Ferrara. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero