Lazio, Trapattoni o Ferrara per il dopo Pioli

Lazio, Trapattoni o Ferrara per il dopo Pioli
di Daniele Magliocchetti
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Mercoledì 16 Dicembre 2015, 10:07 - Ultimo aggiornamento: 10:29
ROMA Un filo sottile. Sottilissimo. E' quello che lega Pioli alla panchina della Lazio. Da Formello filtra poco o nulla, solo che la partita di coppa Italia con l'Udinese sarà decisiva, ma la forte sensazione è che si andrà avanti almeno fino a domenica, qualsiasi cosa accada domani sera. Il destino del tecnico di Parma, per come sta gestendo i giocatori ma soprattutto per i risultati, sembra ormai già segnato, anche se non è certo l'unico responsabile. Per consentire a Lotito di non esonerarlo, c'è solo la speranza che ci possa essere un guizzo finale nelle prossime due uscite contro Udinese e Inter. Un film che si ripete. Con una cena di Natale, che ci sarà dopo la gara di coppa Italia di domani sera, che potrebbe essere all'insegna dell'imbarazzo più totale.
CONFRONTI E NOMI
Due sere fa, dopo l'ennesima delusione, all'interno dello stadio Olimpico, c'è stata una riunione tra Lotito, Tare e altri dirigenti. Le riflessioni notturne e i confronti sono andati avanti per gran parte della giornata di ieri, ma non hanno portato a nulla, se non concedere altro tempo a Pioli. Che ieri mattina, con al fianco il diesse Tare, ha parlato con la squadra. Il tecnico non ha più la stessa fiducia che aveva prima, ma è ufficialmente né Lotito, né Tare hanno ancora contattato un altro allenatore. Al momento in società regna la confusione e la paura di sbagliare. Guidolin si è messo a disposizione e potrebbe essere un'opzione, ma nelle ultime ore è risalito alla ribalta Trapattoni. L'ex ct era stato contattato dal patron per il dopo-Petkovic, ma allora non se ne fece nulla. Chissà che ora non ci siano le condizioni. Si è proposto Giordano, ma la sua candidatura non viene presa in considerazione, mentre spunta pure il nome di Ciro Ferrara.
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