L’incantesimo si sta spezzando. Dentro e fuori. L’ultimo risultato col Siviglia in Europa League, ma soprattutto l’incredibile catena di infortuni degli ultimi...
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MILLE A GENOVA
Per Inzaghi, che tanto affidamento ha fatto in questi anni proprio sui tifosi, è un momento difficile da gestire. Probabilmente il più complicato da quando è sulla panchina biancoceleste. E oggi a Genova, a tre giorni dal ritorno col Siviglia, il tecnico sarà costretto a inventarsi una formazione mai provata. Ed è questo quello che fa più rabbia ai tifosi che, nonostante la contestazione annunciata nei confronti della società, oggi saranno in mille a Marassi per stare dietro alla squadra e sperare in risultato positivo, anche perché tra due settimane c’è il derby, forse mai sentito come adesso, visto che in ballo c’è la qualificazione in Champions. E non è escluso che anche all’interno dello spogliatoio questa situazione, tra i tanti infortuni e ambiente esterno, alla fine si faccia sentire e possa condizionare. Naturale che i giocatori, oltre ad essere stanchi e decimati per i continui impegni, possano essere preoccupati per l’andamento che può prendere la stagione. In casi del genere si può fare ancora più gruppo e reagire alle avversità, con prestazioni al di sopra delle righe oppure mollare del tutto se le cose dovessero andare sempre peggio. Oggi a Genova, la maggior parte dei tifosi, spera che ci siano risposte anche e soprattutto da questo punto di vista perché la paura di veder naufragare a poco a poco gli obiettivi, è davvero tanta.
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Il Messaggero