Lazio, i tifosi perdono la pazienza: «Una società indifendibile»

Lazio, i tifosi perdono la pazienza: «Una società indifendibile»
di Daniele Magliocchetti
2 Minuti di Lettura
Domenica 17 Febbraio 2019, 09:30
L’incantesimo si sta spezzando. Dentro e fuori. L’ultimo risultato col Siviglia in Europa League, ma soprattutto l’incredibile catena di infortuni degli ultimi giorni che ha stroncato mezza squadra ha frenato ogni entusiasmo e reso ancor più incandescente l’ambiente attorno alla Lazio. Le due vittorie consecutive con Frosinone ed Empoli in campionato, il rocambolesco successo a San Siro con l’Inter per la qualificazione alla semifinale di coppa Italia sembrano ormai un lontano ricordo, nonostante siano passate appena due settimane. La sfiducia per quello che resta ancora in ballo, competere per la Champions e la coppa Italia, ma anche per l’Europa League, nonostante resti un’impresa andare a Siviglia e ribaltare il risultato, sta montando ogni giorno di più. Il segnale più importante e significativo è arrivato dalla parte calda della tifoseria, la Curva Nord, che, mai come adesso, visto il riavvicinamento degli ultimi anni, ha deciso di puntare il dito ancora una volta sul presidente Lotito, reo secondo gli ultrà di quello che sta accadendo sia sugli infortuni ma anche per il calendario ristretto. «Società indifendibile, non ha fatto mercato, non ha tutelato il club da errori arbitrali e dalla possibilità di giocare tante gare in pochi giorni. Capiamo chi non verrà più allo stadio o non farà l’abbonamento», il concetto degli Irriducibili.

MILLE A GENOVA
Per Inzaghi, che tanto affidamento ha fatto in questi anni proprio sui tifosi, è un momento difficile da gestire. Probabilmente il più complicato da quando è sulla panchina biancoceleste. E oggi a Genova, a tre giorni dal ritorno col Siviglia, il tecnico sarà costretto a inventarsi una formazione mai provata. Ed è questo quello che fa più rabbia ai tifosi che, nonostante la contestazione annunciata nei confronti della società, oggi saranno in mille a Marassi per stare dietro alla squadra e sperare in risultato positivo, anche perché tra due settimane c’è il derby, forse mai sentito come adesso, visto che in ballo c’è la qualificazione in Champions. E non è escluso che anche all’interno dello spogliatoio questa situazione, tra i tanti infortuni e ambiente esterno, alla fine si faccia sentire e possa condizionare. Naturale che i giocatori, oltre ad essere stanchi e decimati per i continui impegni, possano essere preoccupati per l’andamento che può prendere la stagione. In casi del genere si può fare ancora più gruppo e reagire alle avversità, con prestazioni al di sopra delle righe oppure mollare del tutto se le cose dovessero andare sempre peggio. Oggi a Genova, la maggior parte dei tifosi, spera che ci siano risposte anche e soprattutto da questo punto di vista perché la paura di veder naufragare a poco a poco gli obiettivi, è davvero tanta.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA